Continente Indiano - Informazioni Utili

DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L’INGRESSO NEL PAESE

Passaporto
Bhutan: Necessario, con validita' residua di almeno sei mesi e comunque sempre oltre la scadenza del soggiorno in Bhutan.

India: Necessario, con validita' residua di almeno sei mesi al momento dell'arrivo. Per le eventuali modifiche relative alla validita' residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l'Ambasciata dell'India a Roma o il Consolato Generale dell'India a Milano o presso il proprio Agente di viaggio.

Nepal: Necessario, con validita' residua di almeno sei mesi e comunque superiore al periodo di permanenza nel Paese.

Tibet: Necessario, con validita' residua di almeno sei mesi. Per le eventuali modifiche relative alla validita' residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l'Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.

Visto d’ingresso
Bhutan: Obbligatorio. Viene rilasciato dietro autorizzazione della capitale Thimphu secondo le modalita' qui sotto esposte. Chiunque intenda recarsi nel Paese e' tenuto a contattare il Tourism Council of Bhutan (Sito webwww.tourism.gov.bt , e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e prenotare il proprio soggiorno attraverso un Tour Operator riconosciuto da tale organismo.

India: E' necessario il visto d'ingresso che puo' essere unicamente rilasciato dagli uffici diplomatico/consolari del Paese presenti in Italia. Il modulo di richiesta visto va compilato esclusivamente online sul sito http://www.indianvisaonline.gov.in/visa/.

Nepal: Obbligatorio. E' possibile ottenere il visto direttamente all'ingresso nel Paese presso la frontiera terrestre o all'aeroporto di Kathmandu presentando il passaporto (con validita' residua di almeno sei mesi al momento dell'arrivo) e due foto tessera. E' inoltre possibile ottenere il visto presso il Consolato Onorario del Nepal a Roma. Nel caso ci si rechi in Nepal con un volo in transito per l'India, si consiglia di munirsi di un visto di transito da richiedere alle Autorita' consolari indiane in Italia. In assenza del visto non e' possibile lasciare la zona aeroportuale (es. in caso di ritardi nelle coincidenze).

Tibet: Le richieste di visto d'ingresso vanno indirizzate, anche attraverso agenzie turistiche, alle Rappresentanze diplomatico-consolari cinesi in Italia (per maggiori informazioni su modalita' e documentazione richiesta vedi: www.fmprc.gov.cn).

Viaggi all'estero di minori
Si prega di consultare l’Approfondimento sulla home page del sito Viaggiare Sicuri "Prima di partire - documenti per viaggi all’estero di minori".



IL CLIMA

Bhutan: Nella sottilissima fascia pianeggiante meridionale, in citta' come Gelephu e Phuentsholing, il clima e' subtropicale, con un inverno molto mite (le minime della notte sono intorno ai 10 gradi a gennaio, e le massime intorno ai 23/24), una primavera calda da marzo a maggio, con temporali pomeridiani sempre piu' frequenti, una stagione monsonica da giugno a meta' ottobre, con piogge abbondanti, talora torrenziali, esaltate dalla vicinanza con il rilievo. Qualche volta in inverno di notte puo' fare freddo, mentre ad aprile e maggio a volte si possono toccare i 40 gradi. Il totale delle precipitazioni annue puo' superare i 3.000 millimetri. Qui il periodo migliore va da novembre a febbraio.

India: Considerando anche la catena dell'Himalaya, si dice un po' enfaticamente che in India siano presenti tutti i climi, ma in gran parte del Paese il clima e' tropicale e dominato dai monsoni, che determinano una stagione secca e una piovosa. Le piogge sono piu' o meno intense e durature a seconda delle zone, ma in genere il periodo piu' piovoso va da luglio a settembre, tranne nel sud-est dove il monsone si prolunga fino alla fine dell'anno. Il periodo piu' caldo in genere va da aprile a meta' giugno, prima dell'arrivo del monsone: dunque la vera estate corrisponde alla primavera del calendario. L'inverno va da dicembre a febbraio.

Nepal: E' mite e soleggiato in inverno, con medie di gennaio intorno ai 15 gradi, giornate piacevolmente calde e notti fresche, qualche volta anche fredde. A partire da marzo la temperatura aumenta notevolmente e comincia a fare caldo, mentre da aprile a giugno il caldo e' torrido, con massime che facilmente superano i 40 gradi (ma possono toccare anche i 45).

Tibet: Si tratta di un'area dal clima abbastanza uniforme: gelido ma secco e ventoso in inverno, e mite o fresco in estate, con notevoli escursioni termiche tra notte e giorno a causa del forte soleggiamento d'alta quota. Dal momento che l'inverno e' secco, il freddo e' sopportabile, tranne quando soffia il vento: come gia' accennato il Tibet puo' conoscere venti fortissimi soprattutto in inverno. Anche se l'inverno e' secco, non e' comunque escluso che a volte possano verificarsi delle leggere nevicate. L'estate a Lhasa e' mite, con notti abbastanza fredde (intorno ai 9/10 *C) e giornate piacevolmente calde (la massima e' di 23 gradi a giugno) ma ricordiamo che il sole quasi tropicale a quote cosi' alte in estate e' fortissimo. Nelle giornate piu' calde, la temperatura puo' arrivare a 27/30 gradi, da maggio ad agosto.



VALUTA

Bhutan: In Bhutan e' utilizzato il Ngultrum, che rispetto all'Euro ha un valore di 1: 72,4 a favore della moneta Europea.

India: In India e' utilizzata la Rupia Indiana, che ha lo stesso valore del Ngultrum (Bhutan).

Nepal: In Nepal e' utilizzata la Rupia Nepalese, che ha un valore rispetto all'Euro di 1: 115,9 a favore della moneta Europea.

Tibet: In Tibet e' utilizzato lo Yuan, cha ha un valore rispetto all'Euro di 1: 9,5 a favore della moneta Europea.

Formalità valutarie
Bhutan: Le Autorita' del Bhutan non accettano banconote indiane di taglio superiore alle 100 Rupie. Si consiglia di contattare le Autorita' locali qualora si intenda esportare dal Paese oggetti usati e di farsi rilasciare un certificato che ne attesti l'origine. l'ordinamento bhutanese e', infatti, particolarmente severo sull'esportazione di oggetti considerati di antiquariato.

India: Somme superiori all'equivalente di 5.000 dollari USA in contanti e 10.000 dollari USA in travellers cheques sono da dichiarare alle autorita' doganali all'arrivo in aeroporto, mentre per l'esportazione di oggetti di grande valore o in grandi quantita' e' necessario acquisire un'autorizzazione della dogana prima dell'uscita dal Paese. Sono facilmente convertibili Euro, Dollari e le altre piu' importanti valute; e' anche possibile usare la carta di credito, preferibilmente del circuito VISA, sia nei negozi autorizzati sia negli alberghi delle grandi citta', dove possono essere inoltre utilizzati sportelli bancari automatizzati. Le Rupie indiane non sono convertibili all'estero, vige inoltre il divieto di esportazione di valuta dal Paese.

Nepal: All'ingresso nel Paese vi e' l'obbligo di dichiarare il possesso di valuta oltre i 5000 dollari USA. La mancata dichiarazione e' considerata un reato. Le Rupie nepalesi non sono esportabili. Per i viaggiatori provenienti dall'India che posseggano Rupie indiane si fa presente che sono accettate, e consentite, le banconote in Rupie indiane di taglio non superiore alle 100 Rupie. Non E' ammessa l'importazione di banconote da 500 e da 1.000 Rupie indiane.

Tibet: In caso di transito con destinazione in un Paese terzo (da documentare con biglietto aereo ed eventuale visto per il Paese di destinazione), presso gli aeroporti di Pechino, Shanghai, Canton e Chengdu E' possibile ottenere un visto di transito valido per 72 ore, la cui concessione rimane comunque a discrezione delle competenti Autorita' cinesi. In transito aeroportuale si e' esentati dal visto solo se la sosta su territorio cinese e' inferiore alle 24 ore e non ci si allontana dalla zona aeroportuale di transito.

Carte di credito
Bhutan: Anche chi ama la carta di credito si trovera' in forte difficolta'.

India: Possibile usare la carta di credito, preferibilmente del circuito VISA, sia nei negozi autorizzati sia negli alberghi delle grandi citta', dove possono essere inoltre utilizzati sportelli bancari automatizzati.

Nepal: Negli alberghi e nei negozi piu' strutturati della capitale sono accettate le carte di credito internazionali (visa, ecc.) a condizione che non siano state rilasciate da un Istituto bancario indiano.

Tibet: Vengono accettate le carte di credito internazionali, ma non POS o Bancomat. Questo solo nei grandi alberghi e nelle bance (Lhasa, Tsedang, Shigatse, Gyantse).



VACCINAZIONI

Vaccinazioni obbligatorie

Bhutan: Il vaccino contro la febbre gialla e' obbligatorio per tutti i viaggiatori di eta' superiore ad 1 anno provenienti da Paesi a rischio di trasmissione della malattia, nonche' per i viaggiatori che abbiano anche solo transitato per piu' di 12 ore nell' aeroporto di un Paese a rischio di trasmissione della malattia.

India: ogni persona proveniente da Africa, America Latina,  Papuasia e Nuova Guinea, ad eccezione dei neonati sotto i 6 mesi, deve presentare un certificato di vaccinazione per la febbre gialla.

Nepal: Febbre gialla, se si proviene da un Paese dove la febbre gialla e' a rischio trasmissione.

Tibet: Il vaccino contro la febbre gialla e' obbligatorio per tutti i viaggiatori di eta' superiore a 9 mesi provenienti da Paesi a rischio di trasmissione della malattia, nonche' per i viaggiatori che abbiano anche solo transitato nell' aeroporto di un Paese a rischio di trasmissione della malattia.



ALLA GUIDA

Patente

Bhutan: Internazionale (modello convenzione di Ginevra 1949 oppure Vienna 1968).

India: Internazionale (modello Convenzione di Ginevra 1949 o Convenzione di Vienna 1968).

Nepal: Internazionale (modello Convenzione di Ginevra 1949).

Tibet: Non sono riconosciute ne' le patenti nazionali straniere, salvo quelle rilasciate a Hong Kong e Macao, ne' quelle internazionali. e' possibile tuttavia farsi rilasciare una patente temporanea con la seguente procedura. La domanda della patente temporanea, valida 3 mesi, deve essere presentata presso l'ufficio locale di polizia con la seguente documentazione: patente nazionale o patente internazionale; lettera d'invito; 2 foto formato tessera; modulo debitamente compilato (in lingua cinese). Al candidato della patente temporanea verra' impartita una lezione di guida di 2 ore.

Assicurazione auto

Bhutan: Temporanea in frontiera.

India: L'assicurazione di responsabilita' civile e' obbligatoria.

Nepal: Rc obbligatoria in frontiera.

Tibet: L'assicurazione della responsabilita' civile e' obbligatoria. e' vivamente consigliato munirsi di una polizza "Kasco" con un'estensione speciale che copra la "perdita economica della parte avversa".



SANITÀ

Strutture sanitarie

Bhutan: Il livello qualitativo delle strutture sanitarie e' buono.

India: La situazione sanitaria e' da considerarsi a rischio.

Nepal: La situazione sanitaria, sia per l'assistenza che per le condizioni igieniche, E' estremamente precaria in tutto il Paese, inclusa la capitale Kathmandu.

Tibet: La qualita' del servizio sanitario in Cina non e' elevata. Solo nelle metropoli e' possibile trovare personale medico e sanitario competente, ma con limitata conoscenza dell'inglese o di altre lingue veicolari.

Malattie presenti

Bhutan: Niente da segnalare.

India: La malaria, come pure dengue e chikungunya, malattie trasmesse tramite la puntura delle zanzare, sono endemiche, specialmente nelle regioni meridionali ed orientali del Paese e si acuiscono nel periodo monsonico e post-monsonico.

Nepal: Nel Paese sono presenti le seguenti malattie endemiche contro le quali si consigliano, previo parere medico, le relative vaccinazioni: epatite "A" e "B"; infezioni tifoidee da acqua o cibo contaminati; rabbia, diffusa a causa dell'alto numero di animali randagi che circolano anche nei centri urbani; poliomielite: Gli occidentali sono generalmente gia' vaccinati.

Tibet: Non esistono malattie endemiche particolari, tuttavia la tubercolosi e l'epatite A e B sono molto diffuse.

Avvertenze

Bhutan: Per coloro che intendano visitare il Paese si consiglia di consultare l'Ente locale "Tourism Council of Bhutan" il quale, su indicazione del Ministero dell'Interno (Ministry of Home Affairs), individua periodicamente le aree del Bhutan vietate al turismo.

India: Si consiglia di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un'assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese.

Nepal: In particolare a coloro che intendano effettuare trekking od escursioni in alta montagna, si segnala la completa assenza in Nepal di strutture di salvataggio e recupero dispersi di una qualche affidabilita'. Le istituzioni locali non sono in grado di fornire assistenza in montagna nemmeno in caso di catastrofi naturali.Si raccomanda pertanto ai connazionali che intendano recarsi in Nepal per effettuare trekking ed attivita' sportive ad alta quota, di verificare, prima della loro partenza dall'Italia, che le loro condizioni di salute siano ottime.

Tibet: E' importante avere un'adeguata copertura assicurativa sanitaria internazionale che preveda il pagamento delle spese ospedaliere e l'eventuale rimpatrio o il trasferimento aereo del malato in altro Paese.



VARIE

Criminalità

Bhutan: Le zone sud-orientali del Paese, al confine con l'India (Assam), sono conosciute per essere state nel recente passato aree di attivita' e campi di addestramento di alcuni movimenti insurrezionali indiani.

India: Si raccomanda pertanto la massima a vigilanza, in particolare sui mezzi di trasporto, sulle spiagge e nei luoghi isolati evitando di viaggiare da soli.

Nepal: Evitare i luoghi di eventuali manifestazioni o dimostrazioni politiche specialmente in occasioni di eventuali scioperi, tenendosi informati sull'evolversi della situazione durante la permanenza nel Paese attraverso le indicazioni delle Autorita' locali.

Tibet: Mantenere una buona dose di prudenza allorche' ci si trova nelle zone ad alta frequentazione turistica o particolarmente affollate (mercatini, zone di locali notturni, ecc); evitare, in caso di aggressione, qualunque resistenza o reazione; mantenere sempre comportamenti rispettosi delle leggi locali, la cui violazione puo' comportare il fermo di polizia e l'arresto anche per reati lievi.

Normativa prevista per abusi sessuali o violenze contro minori:

Bhutan: Va ricordato che coloro che commettono all'estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.

India: Recenti episodi di violenza sessuale soprattutto nei confronti di donne (anche straniere) hanno provocato manifestazioni di protesta in diverse citta' indiane negli ultimi anni e il fenomeno sembra in costante aumento in quanto si sono registrati numerosi casi. Si raccomanda pertanto la massima a vigilanza, in particolare sui mezzi di trasporto, sulle spiagge e nei luoghi isolati evitando di viaggiare da soli.

Nepal: L'ordinamento nepalese prevede pene severe nei confronti degli stranieri accusati di abuso sessuale a danno di donne nepalesi e di minori. Va ricordato che coloro che commettono all'estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese. In caso di problemi con le autorita' locali di Polizia (stato di fermo o arresto) si consiglia di informare gli Uffici Consolari italiani di Kathmandu e di Calcutta.

Tibet: E' illegale sia prostituirsi che usufruire della prostituzione. Recentemente, le Autorita' di Pubblica Sicurezza di alcune grandi citta' (in particolare, Shanghai) hanno irrigidito le misure di polizia per questi reati, arrivando a tenere in carcere per 5/10 giorni cittadini stranieri, colti in flagranza, prima di espellerli. Gli abusi sessuali o le violenze contro i minori sono puniti duramente con pene che vanno dai tre ai dieci anni e prevedono la pena di morte per i casi piu' gravi. Va ricordato che coloro che commettono all'estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.

Normativa prevista per uso e/o spaccio di droga

Bhutan: Il consumo ed il traffico di sostanze stupefacenti e' perseguito con particolare severita' dalle Autorita' locali.

India: Non fare uso di droghe, non prendere contatti con spacciatori e non indulgere in attivita' illegali.

Nepal: Il possesso e l'uso di stupefacenti e' illegale e severamente punito.

Tibet: In Cina la legislazione sull'uso e il commercio di sostanze stupefacenti e' molto rigida e arriva a prevedere, per il grande spaccio, la pena di morte. Recentemente le Autorita' cinesi hanno effettuato numerose retate anti-droga nei locali notturni, sottoponendo in loco i presenti a test delle urine mediante reagenti chimici; quanti risultati positivi al test (inclusi numerosi stranieri) sono stati condannati a pene di detenzione amministrativa e successivamente espulsi. Si attira l'attenzione di quanti intendano recarsi in Cina sul fatto che tali test possono rilevare tracce di sostanze stupefacenti assunte anche a distanza di alcuni giorni, e dunque E' possibile risultare positivi in caso di consumo avvenuto prima dell'ingresso in territorio cinese.