Centro America e Caraibi - Informazioni Utili

DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L’INGRESSO NEL PAESE

Passaporto
Antigua e Barbuda: necessario, con validità residua di 6 mesi al momento dell'ingresso nel Paese. Per le eventuali modifiche relative a tale norma si consiglia di informarsi preventivamente presso l'Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.

Antille Olandesi: necessario, in corso di validità. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l'Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.

Aruba: necessario, in corso di validità. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l'Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.

Bahamas: necessario, con validità residua di almeno sei mesi dalla data di arrivo nel Paese. Per le eventuali modifiche a tale norma, si consiglia di informarsi preventivamente presso l'Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.

Barbados: necessario, per una permanenza non superiore ai 90 giorni non è necessario il visto; occorre essere in possesso del biglietto aereo valido per il ritorno. Il timbro del permesso di soggiorno viene apposto su formulari distribuiti a cura delle compagnie aeree. In caso una persona intendesse trattenersi oltre il limite dei 90 giorni, dovrà recarsi all'Ufficio Emigrazione e chiedere un'estensione. Per ottenere tale proroga è indispensabile dimostrare di avere mezzi economici per mantenersi durante il periodo richiesto.

Bermuda: necessario, a lettura ottica rilasciato o rinnovato entro e non oltre la data del 25 ottobre 2005, con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell'ingresso nel Paese. Per le eventuali modifiche a tale norma, si consiglia di informarsi preventivamente presso l'Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.

Costa Rica: necessario, si consiglia una validità residua di almeno 3 mesi al momento dell'ingresso nel Paese. In caso di furto del passaporto la Cancelleria Consolare dell'Ambasciata d'Italia emette un foglio di rientro (gratuito e rilasciato a vista) che, però, non permette il transito negli Stati Uniti. Coloro che fossero in possesso di un biglietto aereo di ritorno che preveda il transito negli USA, a meno che non possano cambiare prenotazione, devono pertanto attendere il rilascio di un nuovo passaporto elettronico dopo che l'Ambasciata avrà chiesto ed ottenuto il nulla osta e la delega dalla Questura italiana competente. L'attesa può variare da pochi giorni fino ad un mese, a seconda della Questura competente.

Cuba: necessario, con una validità residua di almeno sei mesi al momento dell'arrivo nel Paese e comunque con scadenza posteriore alla data di rientro in Italia. Per le eventuali modifiche a tale norma si consiglia di informarsi preventivamente presso l'Ambasciata o il Consolato del Paese presenti in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.

Dominica: necessario, con validità di almeno sei mesi dal momento dell'arrivo nel Paese. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l'Ente turistico di Dominica www.dominica.dm, non essendo presente l'Ambasciata in Italia, o presso il proprio Agente di viaggio.

Giamaica: necessario, con validità residua di almeno sei mesi al momento dell'ingresso nel Paese.

Grenada: necessario, con validità minima di sei mesi dal momento dell'arrivo nel Paese. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso il proprio Agente di viaggio o presso il Grenada Board of Tourism.

Guadalupa: necessario passaporto o carta di identità valida per l'espatrio in corso di validità. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto, si consiglia di informarsi preventivamente presso l'Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio. Si suggerisce, inoltre, ai viaggiatori in possesso di una carta di identità valida per l'espatrio rinnovata, di prendere visione di quanto segnalato all'Approfondimento Prima di partire - Documenti per viaggi all'estero sulla home page di questo sito. I cittadini comunitari che si recano sull'isola per motivi di lavoro non hanno più bisogno del permesso di soggiorno.

Isole Cayman: necessario, con validità residua di almeno sei mesi dalla data di arrivo nel Paese. Si consiglia tuttavia di informarsi preventivamente presso l'Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.

Martinica: necessario passaporto o carta di identità valida per l'espatrio in corso di validità con il biglietto andata/ritorno. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto, si consiglia di informarsi preventivamente presso l'Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio. I cittadini comunitari che si recano sull'isola per motivi di lavoro, non hanno più bisogno del permesso di soggiorno, ma devono fornire un contratto d'affitto in loco.

Messico: necessario, con validità residua di almeno sei mesi al momento dell'ingresso nel Paese. Per le eventuali modifiche a tale norma, si consiglia di informarsi preventivamente presso l'Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.

Repubblica Dominicana: si richiede passaporto in corso di validità per tutto il periodo di permanenza nel Paese. Per maggiori informazioni consultare il seguente link.

Saint Kitts and Nevis: necessario, con almeno 6 mesi di validità residua al momento dell'ingresso nel Paese. Per le eventuali modifiche relative a tale norma si consiglia di informarsi preventivamente presso l'Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.

Saint Lucia: necessario, per un periodo massimo di 90 giorni assieme a un biglietto di ritorno o comunque di proseguimento del viaggio. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l'Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.

St. Vincent e Grenadine: necessario, per un periodo massimo di 90 giorni e un biglietto di ritorno o comunque di proseguimento del viaggio. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l'Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.

Trinidad e Tobago: necessario per un periodo di soggiorno inferiore ai 90 giorni, in più si deve essere in possesso di un biglietto di ritorno o di proseguimento del viaggio. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l'Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.

Turks e Caicos: necessario, con validità residua di almeno sei mesi dalla data di arrivo nel Paese. Per le eventuali modifiche a tale norma, si consiglia di informarsi preventivamente presso l'Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.

Isole Vergini Americane: necessario con validità residua di almeno sei mesi dalla data di arrivo nel Paese. Per le eventuali modifiche a tale norma, si consiglia di informarsi preventivamente presso l'Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.

Isole Vergini Britanniche: necessario con validità residua di almeno sei mesi dalla data di arrivo nel Paese. Per le eventuali modifiche a tale norma, si consiglia di informarsi preventivamente presso l'Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.

Visto d’ingresso
Antigua e Barbuda: non richiesto per un soggiorno fino a 90 giorni. Occorre essere in possesso del biglietto di ritorno.

Antille Olandesi: per i cittadini italiani non è richiesto il visto d'ingresso. È necessario essere in possesso del biglietto di andata e ritorno. La durata del soggiorno prevede 90 giorni, trascorsi i quali occorre recarsi all'"Immigration Office" del Paese affinchè venga apposto un timbro di proroga per il soggiorno.

Aruba: per i cittadini italiani non è richiesto il visto d'ingresso. È necessario essere in possesso del biglietto di andata e ritorno. La durata del soggiorno prevede 90 giorni, trascorsi i quali occorre recarsi all'Immigration Office del Paese affinchè venga apposto un timbro di proroga per il soggiorno.

Bahamas: non necessario fino a 90 giorni di permanenza nel Paese. È invece vietato intraprendere qualsiasi tipo di attività lavorativa in mancanza di un visto di lavoro ed è vietato protrarre la permanenza oltre il periodo autorizzato al momento di entrata nel Paese.

Barbados: necessario per una permanenza che superi i 90 giorni da richiedere presso l'Ambasciata delle Barbados in Belgio poichè l'Ambasciata delle Barbados non è presente in Italia. Si segnala che, a partire dal 1 aprile 2016, a tutti i viaggiatori in entrata e in uscita dai porti e dagli aeroporti di Barbados saranno prese le impronte digitali.

Bermuda: non necessario. È invece vietato intraprendere qualsiasi tipo di attività lavorativa in mancanza di un visto di lavoro.

Costa Rica: non necessario, per turismo fino a tre mesi di permanenza nel Paese. È necessario possedere il biglietto aereo di andata e ritorno. Si consiglia in ogni caso di informarsi preventivamente presso l'Ambasciata o il Consolato presente in Italia o il proprio Agente di viaggio.

Cuba: necessario. Il tour operator presso cui si acquista il biglietto aereo in genere si occupa del visto d'ingresso; coloro che viaggiano individualmente, possono ottenerlo presso gli uffici consolari cubani in Italia. Il visto d'ingresso viene concesso per un periodo massimo di trenta giorni, rinnovabile per ulteriori 30 giorni (per una durata complessiva di 60 giorni) dietro pagamento di una tassa statale presso i locali uffici delle autorità di immigrazione. Qualora non si provveda al rinnovo del visto nei tempi previsti dalla legge, le Autorità cubane hanno la facoltà di rimpatriare il turista previo periodo di detenzione. Durante il suddetto periodo sono a carico del connazionale le spese di vitto e alloggio. Le attività svolte durante il soggiorno a Cuba debbono essere coerenti con la tipologia di visto richiesta. In particolare, si rammenta che il visto turistico non consente lo svolgimento di alcuna attività lavorativa o di attività diverse da quelle prettamente legate al turismo (come, ad esempio, la professione giornalistica). In caso di violazione delle disposizioni migratorie cubane le sanzioni sono piuttosto severe e comportano la detenzione e l'espulsione dal Paese.

Dominica: non richiesto per soggiorni inferiori a 90 giorni. Occorre essere in possesso del biglietto aereo valido per il ritorno. Il timbro del permesso di soggiorno viene apposto su formulari distribuiti a cura delle compagnie aeree. Per una permanenza che superi i 90 giorni occorre richiedere il visto alle Autorità di Dominica al seguente indirizzo: Ente turistico di Dominica, non essendo presente l'Ambasciata in Italia.

Giamaica: non richiesto per un soggiorno fino a 90 giorni, occorre tuttavia dimostrare di essere in possesso di mezzi minimi necessari (carte di credito, denaro contante, traveller cheques) per il periodo di permanenza nel Paese ed esibire, su richiesta delle Autorità di frontiera, il biglietto aereo di ritorno. Si informa che sovente i turisti incorrono nel reato della permanenza illegale, per aver superato il periodo di soggiorno concesso dall'immigrazione. In questo caso le Autorità adottano il sistema del fermo e dell'espulsione dal Paese. Se coloro che vengono fermati, dovessero risultare sia privi di biglietto aereo di ritorno che di mezzi di sostentamento, subentrerebbe l'immediato arresto e/o detenzione sino a quando i parenti o in mancanza di questi, l'Ambasciata provvedano ad assicurare il loro rimpatrio. Si consiglia in ogni caso di informarsi preventivamente presso l'Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.

Grenada: richiesto solo per i viaggiatori che intendano soggiornare nell'isola per più di 90 giorni.

Guadalupa: non necessario per i cittadini dell'U.E.

Isole Cayman: non necessario, fino a 90 giorni di permanenza. È invece vietato intraprendere qualsiasi tipo di attività lavorativa in mancanza di un visto di lavoro ed è vietato protrarre la permanenza oltre il periodo autorizzato al momento di entrata nel Paese.

Martinica: non richiesto per i cittadini dell'U.E.

Messico: non necessario, per turismo fino a 90 giorni di permanenza nel Paese (il periodo di soggiorno per turismo può essere esteso fino a un massimo di 180 giorni presso l'Istituto Nazionale di Immigrazione). Terminato il suddetto periodo occorre uscire dal Paese. All'arrivo nel Paese il turista deve compilare un formulario disponibile presso le Autorità locali, i principali aeroporti e le diverse compagnie aeree. Occorre, altresì, pagare una tassa aeroportuale, normalmente inclusa nel costo del biglietto aereo emesso in Italia, che è contraddistinta dalla sigla "UK". In caso la tassa non fosse stata inclusa nel biglietto, occorre pagarla al momento di lasciare il Paese. Il pagamento deve essere effettuato presso lo sportello bancario dell'aeroporto dopo aver compilato un formulario presso gli uffici aeroportuali "Emigracion". Lo smarrimento del formulario (FMT) non prevede il pagamento di una multa se sul biglietto aereo è presente la sigla UK. In caso contrario, è previsto il pagamento di 412 pesos (circa 30 Euro). L'eventuale estensione di validità del "FMT" prevede un costo di 210 pesos (circa 15 Euro). Il visto è obbligatorio per coloro che si recano nel Paese per motivi diversi da turismo (studio, affari ecc.) e va richiesto presso le Rappresentanze Diplomatico-Consolari del Messico in Italia (Roma e Milano).

Repubblica Dominicana: non necessario per soggiorni inferiori a 60 giorni. Per eventuali variazioni della normativa vigente si prega di informarsi preventivamente presso l'Ambasciata della Repubblica Dominicana in Italia. Prima di entrare nella Repubblica Dominicana da uno dei suoi porti o aeroporti, o dalla zona di frontiera, è necessario compilare il modulo di regolamentazione internazionale, che deve essere presentato alle competenti Autorità dell'Ufficio Immigrazione all'arrivo e alla partenza dal Paese.

Saint Kitts and Nevis: non necessario per un soggiorno fino a sei mesi di permanenza nel Paese.

Saint Lucia: necessario per un periodo di tempo superiore ai 90 giorni. Il visto di soggiorno viene apposto sui formulari distribuiti dalle compagnie aeree.

St. Vincent e Grenadine: necessario per un periodo di tempo superiore ai 90 giorni. Il visto di soggiorno viene apposto sui formulari distribuiti dalle Compagnie aeree.

Trinidad e Tobago: necessario per chi intendesse soggiornare a Trinidad e Tobago per un periodo superiore ai 90 giorni. Il permesso di soggiorno viene apposto sui formulari distribuiti dalle compagnie aeree. Si prega pertanto di rivolgersi all'Ambasciata di Trinidad e Tobago a Ginevra (competente per l'Italia).

Turks e Caicos: non necessario, è invece vietato intraprendere qualsiasi tipo di attività lavorativa in mancanza di un visto di lavoro.

Isole Vergini Americane: non necessario fino a 90 giorni di permanenza nel Paese. È invece vietato intraprendere qualsiasi tipo di attività lavorativa in mancanza di un visto di lavoro ed è vietato protrarre la permanenza oltre il periodo autorizzato al momento di entrata nel Paese.

Isole Vergini Britanniche: non necessario, è invece vietato intraprendere qualsiasi tipo di attività lavorativa in mancanza di un visto di lavoro.

Viaggi all'estero di minori
Si prega di consultare l’Approfondimento sulla home page del sito Viaggiare Sicuri "Prima di partire - documenti per viaggi all’estero di minori".



IL CLIMA

Antigua e Barbuda:l'arcipelago delle Bermude ha un clima molto mite, a causa dell'influsso della Corrente del Golfo, comunque, i mesi meno piovosi sono aprile e maggio, il piu' piovoso ottobre.

Antille Olandesi: dal punto di vista climatico, le isole dovrebbero invece essere raggruppate in base alla vicinanza geografica, per cui abbiamo da un lato Sint Maarten, Saba e Sint Eustatius che si trovano piu' a nord e hanno un clima piu' piovoso (intorno ai 1.000/1.200 millimetri l'anno), dall'altro le piu' meridionali e aride Aruba, Curacao e Bonaire (dette anche "Isole ABC") che si trovano al largo della costa del Venezuela.

Aruba: clima di tipo tropicale contraddistinto da una stagione delle piogge (maggio-novembre) e da una stagione secca (dicembre-aprile). Le piogge sono comunque scarse e raramente superano i 500 mm annui. A volte si registrano forti venti.

Bahamas: isole poste a ridosso del Tropico del Cancro hanno un clima tropicale marittimo con la stagione umida e la stagione secca. Il periodo più fresco è tra settembre e maggio, quando le temperature medie si mantengono tra 21 e 24 gradi. In questi mesi le isole settentrionali sono più fresche, con temperature inferiori rispetto a quelle meridionali di circa 5 gradi. Nei restanti mesi dell'anno il caldo è più intenso; durante la stagione estiva, in particolare, il tasso di umidità è superiore e le temperature oscillano tra 27 e 29 gradi. La temperatura dell'acqua varia da 23 a 29 gradi rispettivamente nei mesi di febbraio e agosto

Barbados: clima tropicale caratterizzato dall'alternanza della stagione asciutta (da dicembre a maggio) e una piovosa (da giugno a novembre). Le temperature variano da una media di 22 gradi nei mesi più freschi ai 30 gradi nei mesi più caldi, mentre le notti sono più fresche.

Bermuda: durante l'inverno la temperatura si aggira intorno ai 15/20 gradi (da novembre a marzo). Da aprile a giugno ed in ottobre, la temperatura sale fino a 21 gradi ed arriva fino a 30 gradi da luglio a settembre.

Costa Rica: clima temperato nella zona centrale con una temperatura media che va da 21 a 23 gradi, mentre il clima è più caldo e umido nelle zone costiere. Si riscontrano temperature più elevate sul versante pacifico con una media di 28 gradi. La stagione piovosa va da maggio a novembre sul versante pacifico e da ottobre a gennaio sul versante caraibico anche con forti temporali e uragani, mentre quella secca va da dicembre ad aprile.

Cuba: il clima tropicale viene diviso in due stagioni, secco nel periodo invernale, da novembre ad aprile e umido da maggio a ottobre. Le temperature medie sono comprese tra 20 e 30 gradi e le precipitazioni abbondanti e di forte intensità nel periodo estivo. Grazie alla presenza della vicina corrente del Golfo la temperatura dell'acqua oscilla tra i 26 gradi d'inverno e i 28 - 30 gradi del periodo estivo.

Dominica: clima tropicale; moderato dagli alisei del nord-est.

Giamaica: il clima e' di tipo tropicale, con temperature alte (23-24 *C la minima e 30-31 *C la massima) e molto umide (media giornaliera attorno al 75-80%) durante meta' anno. Invece, da dicembre a maggio, abbiamo una stagione piu' secca, mentre nel periodo tra settembre e novembre si concentrano una buona parte delle piogge. Il mare ha una temperatura fra 24 e 30 *C.

Grenada: il clima e' caldo e umido tutto l'anno, con contenute variazioni di temperatura: le minime passano dai 22*C nel periodo dicembre-marzo ai 24*C nel periodo maggio-ottobre, e le massime dai 30 ai 31*C.

Guadalupa: la temperatura oscilla tra i 18 *C e i 33 *C, con una media annua di 25 *C dovuta ai venti che rinfrescano costantemente l'aria. La stagione secca, piu' soleggiata, va da dicembre a maggio mentre i mesi piu' piovosi sono settembre, ottobre e novembre, ma i temporali tropicali sono abbastanza brevi.

Isole Cayman: il loro clima e' tropicale, caldo tutto l'anno, con una stagione secca e relativamente fresca da fine novembre a meta' aprile, in cui soffiano gli alisei di nord-est, e una stagione piovosa e afosa, da fine aprile a inizio novembre. I mesi piu' piovosi sono settembre e ottobre.

Martinica: la temperatura oscilla tra i 18 *C e i 33 *C, con una media annua di 25 *C dovuta ai venti che rinfrescano costantemente l'aria. La stagione secca, piu' soleggiata, comincia da dicembre e conclude a maggio mentre i mesi piu' piovosi sono settembre, ottobre e novembre, ma i temporali tropicali sono abbastanza brevi.

Messico: nella penisola della Bassa California, quasi una continuazione della California, il clima e' molto mite sulla costa occidentale, dove le temperature diurne passano dai 19/20 gradi in inverno ai 24/25 in estate nella parte nord. Il sole e' assicurato tutto l'anno, e le piogge, scarse, cadono da novembre a marzo (il totale delle precipitazioni e' intorno ai 200/250 millimetri l'anno).

Repubblica Dominicana: le temperature nella Repubblica Dominicana sono elevate tutto l'anno, quantomeno in pianura: le massime vanno dai 27/29 gradi in inverno (sempre che si possa parlare di inverno) ai 30/32 in estate, le minime dai 20/21 inverno ai 23/24 in estate.

Saint Kitts and Nevis: la temperatura media giornaliera e' intorno ai 25 gradi a gennaio e febbraio, quindi come in piena estate in Italia, e di 28 gradi da giugno ad ottobre, che e' il periodo piu' caldo. Le brezze temperano un po' il caldo, che comunque nei mesi estivi e' decisamente afoso.

Saint Lucia: ha un clima caldo e umido tutto l'anno, con contenute variazioni di temperatura durante l'anno, anche se si distingue un periodo caldo e afoso da maggio a ottobre, e uno piu' fresco da novembre ad aprile. Le minime passano dai 22 gradi di gennaio e febbraio ai 24 del periodo maggio-settembre, le massime dai 28 ai 30/31. Tutto l'anno comunque non mancano le brezze che temperano un po' il caldo.

St. Vincent e Grenadine: a Saint Vincent e Grenadine il clima e' tropicale, con una temperatura elevata tutto l'anno, dal momento che le massime passano dai 29 gradi di gennaio e febbraio ai 31 gradi da maggio ad ottobre.

Trinidad e Tobago: hanno un clima tropicale, caldo tutto l'anno, con le temperature che oscillano di un paio di gradi tra i mesi piu' freschi e quelli piu' caldi: le massime oscillano intorno ai 31/33 gradi. Settembre e ottobre sono i mesi piu' afosi, gennaio e febbraio i meno caldi.

Turks e Caicos: le temperature sono elevate tutto l'anno: la media giornaliera e' intorno ai 23,5 gradi in inverno e ai 28 in estate. Da dicembre a marzo, quando prevalgono gli alisei di nord-est, qualche volta il vento fresco dagli Stati Uniti puo' abbassare la temperatura di qualche grado, portando le temperatue minime sotto i 20 gradi. L'estate e' afosa, ma il caldo e' temperato dalle brezze.

Isole Vergini Americane: il clima delle Isole Vergini Americane e' tropicale, caldo tutto l'anno. Le Isole Vergini Americane sono un gruppo di isole che si trova ad est di Portorico. Durante l'anno si distingue un periodo caratterizzato da un caldo piu' piacevole (dicembre-aprile, con massime intorno ai 28/29 gradi) e uno piu' afoso (maggio-novembre, con massime intorno ai 31/32 gradi), in cui comunque il caldo e' temperato dalle brezze.

Isole Vergini Britanniche: queste isole hanno un clima tropicale, quindi caldo tutto l'anno, influenzato dagli alisei, con un periodo caratterizzato da un caldo piu' piacevole (dicembre-aprile, con medie giornaliere intorno ai 24/25 gradi) e uno piu' afoso (maggio-novembre, con medie giornaliere intorno ai 28 gradi).



VALUTA

Antigua e Barbuda: come valuta, Bermuda ha il proprio dollare, che equivale a quello americano, invece, Antigua, adotta il dollaro dei caraibi orientali, quindi rispetto all'Euro ha un valore di 1: 2.91 a favore della moneta Europea.

Antille Olandesi: nelle antille Olandesi e' utilizzato il fiorino, che ha un valore rispetto all'Euro di 1: 1.93 a favore della moneta Europea.

Aruba: il Fiorino di Aruba è la valuta di Aruba. Ad oggi un Euro equivale a circa 1,95 fiorino di Aruba

Bahamas: il Dollaro delle Bahamas è la valuta di Bahamas. Ad oggi un Euro equivale a circa 1,09 Dollari delle Bahamas.

Barbados: il Dollaro di Barbados è la valuta di Barbados. Ad oggi un Euro equivale a circa 2,18 dollari di Barbados.

Bermuda: il Dollaro delle Bermuda è la valuta locale ma circola maggiormente il Dollaro Usa. I Dollari delle Bermuda hanno lo stesso valore di quelli Usa.

Costa Rica: il Colón della Costa Rica è la valuta del Costa Rita. Ad oggi un Euro equivale a circa 601 Colon Costaricani. Si consiglia di utilizzare il Dollaro Usa quale valuta di riferimento oppure carte di credito o bancomat internazionali.

Cuba: a Cuba circolano due monete, il Peso Cubano detto anche moneta nazionale, ed il Peso Cubano Convertibile di valore equivalente al dollaro USA. Pero' non e' consentito circolare con dollari Statunitensi in forma di banconota.

Dominica: il Dollaro dei Caraibi Orientali e' la valuta valida nella Dominica. Il rapporto e': EUR 1 DCO 2.91. (DCO = Dollaro dei Caraibi Orientali)

Giamaica: in Giamaica troviamo il dollaro Giamaicano, il quale rapporto con l'Euro e' di 1: 138,59 a favore della moneta Europea.

Grenada: il Dollaro dei Caraibi Orientali e' la valuta valida a Grenada. Il rapporto e': EUR 1 DCO 2.91. (DCO = Dollaro dei Caraibi Orientali)

Guadalupa: essendo una regione francese d'oltremare l'euro e' la valuta valida a Guadalupa.

Isole Cayman: il Dollaro delle Isole Cayman e' la valuta in vigore alle Isole Cayman. Il rapporto e': EUR 1.OO KYD 0.90.

Martinica: essendo una regione francese d'oltremare l'euro e' la valuta valida in Martinica. Le principali carte di credito sono accettate.

Messico: in Messico hanno il peso messicano, che rispetto all'Euro, ha un valore di 1: 22,50 a favore della moneta Europea.

Repubblica Dominicana: nella Repubblica Dominicana e' presente il peso dominicano, che rispetto all'Euro, ha un valore di 1: 50,16 a favore della moneta Europea.

Saint Kitts and Nevis: il Dollaro dei Caraibi Orientali e' la valuta valida a Saint Kitts and Nevis. Il rapporto e': EUR 1 DCO 2.91. (DCO = Dollaro dei Caraibi Orientali)

Saint Lucia: il Dollaro dei Caraibi Orientali e' la valuta valida a Saint Lucia. Il rapporto e': EUR 1 DCO 2.91. (DCO = Dollaro dei Caraibi Orientali)

St. Vincent e Grenadine: il Dollaro dei Caraibi Orientali e' la valuta valida a St. Vincent e Grenadine. Il rapporto e': EUR 1 DCO 2.91. (DCO = Dollaro dei Caraibi Orientali)

Trinidad e Tobago: in Trinidad e Tobago e' presente il loro dollaro, con un rapporto con l'Euro di 1: 7,26 a favore della moneta Europea.

Turks e Caicos: nelle isole di Turks e Caiocos e' presente il dollaro americano, che rispetto all'Euro ha un valore in rapporto di 1: 1,08 a favore della moneta Europea.

Isole Vergini Americane: nelle isole Vergini Americane e' presente il dollaro americano, che rispetto all'Euro ha un valore in rapporto di 1: 1,08 a favore della moneta Europea.

Isole Vergini Britanniche: nelle isole Vergini Britanniche e' presente il dollaro americano, che rispetto all'Euro ha un valore in rapporto di 1: 1,08 a favore della moneta Europea.

Formalità valutarie
Bahamas: non si possono introdurre somme superiori a 10.000 dollari americani.

Antigua e Barbuda: Non sussistono limiti all'importazione di valuta estera. Sono accettate tutte le carte di credito. Esiste un sistema basato sul pagamento dei diritti di dogana per ogni articolo importato (eventuali concessioni sono emesse dal Governo).

Antille Olandesi: Nessuna. Al momento dell'ingresso nel Paese, le Autorità spesso verificano se il turista effettivamente dispone di mezzi economici adeguati per permanere sul territorio, chiedendo l'esibizione della prenotazione alberghiera, del voucher di viaggio, ed eventualmente anche di una carta di credito. Per il soggiorno sono in linea di massima necessari almeno 200 dollari al giorno.

Aruba: al momento dell'ingresso nel Paese, le Autorita' spesso verificano se il turista effettivamente dispone di mezzi economici adeguati per permanere sul territorio, chiedendo l'esibizione della prenotazione alberghiera, del voucher di viaggio, ed eventualmente anche di una carta di credito.

Barbados: alle Barbados i dollari americani (USD) sono accettati. Le banche sono aperte dal lunedi al giovedi dalle 8:00 alle 15:00 e il venerdi dalle 8 alle 17:00. E' vietato introdurre nel Paese carne, frutta e verdura senza un regolare permesso.

Bermuda: vanno dichiarate le somme superiori a 10.000 Dollari ed ogni nuovo oggetto tassabile. La valuta che circola maggiormente e' il Dollaro USA; i Dollari delle Bermuda hanno lo stesso valore di quelli USA (non ci sono comunque problemi a cambiare il Dollaro USA in loco, viene accettato ovunque). I servizi bancari sono buoni.

Costa Rica: e' consentita al seguito del viaggiatore l'importazione di effetti personali privi di ogni carattere commerciale (comprese videocamere, macchine fotografiche, personal computer, articoli sportivi, ecc.). E' inoltre consentita l'importazione di 3 litri tra vini e/o liquori e 500 gr. di sigarette o sigari. E' vietata l'importazione di generi alimentari.

Cuba: al momento dell'ingresso nel Paese e' obbligatorio dichiarare la quantita' di valuta estera se questa supera i 5.000 dollari USA. In assenza di tale dichiarazione ci si espone, al momento dell'uscita dal Paese, al sequestro dell'importo eccedente i 5.000 dollari.

Dominica: l'introduzione di valuta estera o locale non e' soggetta a limiti quantitativi, ma ogni somma di denaro deve essere dichiarata al momento dell'arrivo. Non e' possibile introdurre carne frutta e verdura senza permessi. E' vietata l'importazione di qualunque tipo di droga.

Giamaica: non ci sono restrizioni, ne' valutarie ne' doganali, eccetto per l'importazione del caffe'.

Grenada: per i soggiorni superiori alle 24 ore, la tassa d'imbarco prevista da pagare in aeroporto prima della partenza e' di 15 US$. Inoltre non e' possibile introdurre nel Paese carne frutta e verdura senza permessi. E' vietata l'importazione di qualunque tipo di droga.

Guadalupa: per cio' che concerne le restituzioni all'esportazione, gli importi vengono erogati dall'ufficio pagatore solo se la merce viene esportata verso territori non compresi nel territorio doganale comunitario.

Isole Cayman: e' assolutamente vietata l'importazione di narcotici e di armi. E' ristretta l'importazione di alcuni vegetali ed animali.

Martinica: limiti di importazione/esportazione di merci e valuta imposti dai paesi di destinazione: siete invitati ad informarvi con gli uffici competenti di destinazione.

Messico: e' consentito introdurre beni per un valore equivalente a 300 US$ a persona per via terrestre e 500 US$ per via aerea o marittima. Per i beni il cui valore eccede tale importo si deve pagare un'imposta globale del 16% sul valore totale eccedente dei beni.Non esiste, invece, alcuna restrizione per l'introduzione di somme di denaro fino a 10.000 US$. Somme superiori a 10.000 US$ devono essere dichiarate nell'apposito formulario relativo all'importazione di valuta che viene fatto compilare al momento dell'ingresso nel Paese.

Repubblica Dominicana: limite di 10.000 Dollari. Ogni persona e' autorizzata a trasportare due litri di liquore, 200 sigarette e regali per un valore massimo di 1000 dollari.

Saint Kitts and Nevis: non sussistono limiti all'importazione di valuta straniera. Sono accettate tutte le carte di credito. Esiste un sistema basato sul pagamento della dogana per ogni articolo importato (eventuali concessioni sono emesse dal Governo).

Saint Lucia: e' possibile pagare in dollari USA, dollari canadesi e sterline.

St. Vincent e Grenadine: non vi sono restrizioni per l'introduzione di valuta estera nel Paese ma e' obbligatorio dichiararne l'ammontare. E' possibile esportare gli importi introdotti e dichiarati.

Trinidad e Tobago: e' prevista una tassa di imbarco di 100 dollari di Trinidad e Tobago (TTD) per i turisti con eta' inferiore a 60 anni. La tassa va pagata in aeroporto in valuta locale al momento della partenza. Per gli spostamenti tra l'isola di Trinidad e quella di Tobago non si deve pagare nessuna tassa. Nel paese e' possibile pagare in dollari statunitensi.

Turks e Caicos: non si possono introdurre somme superiori a 10.000 US$. Vi sono numerose restrizioni sui prodotti alimentari in genere e le medicine. E' vietato importare insaccati, vegetali, semi anche in piccole quantita'.

Isole Vergini Americane: non si possono introdurre somme superiori a 10.000 US$. Vi sono numerose restrizioni sui prodotti alimentari in genere e le medicine. E' vietato importare insaccati, vegetali, semi anche in piccole quantita'.

Isole Vergini Britanniche: non si possono introdurre somme superiori a 10.000 US$. Vi sono numerose restrizioni sui prodotti alimentari in genere e le medicine. E' vietato importare insaccati, vegetali, semi anche in piccole quantita'.

Carte di credito
Antigua e Barbuda: tutte le carte di credito sono accettate.

Antille Olandesi: le carte di credito American Express, Discover, Mastercard e Visa funzionano in quasi tutti gli hotel, ristoranti e negozi.

Aruba: le principali carte di credito sono utilizzabili.

Bahamas: American Express, Mastercard e Visa sono accettate.

Barbados: le carte piu' accettate sono: American Express, Visa, Mastercard ed Eurocard.

Bermuda: tutte le carte di credito sono accettate.

Costa Rica: le principali carte di credito sono utilizzabili.

Cuba: si consiglia di munirsi di euro in contanti perche' non vengono accettati "Travellers' Cheques", ne' Carte di Credito di circuiti statunitensi (American Express, Diners Club) e le carte del circuito MAESTRO. La Carta VISA e la Poste Pay sono generalmente accettate per prelevare contante e per effettuare pagamenti mentre la Master Card non risulta sempre operativa. Le recenti aperture nei rapporti con gli USA hanno portato ad annunci di cambi in tale settore, che pero' non risultano ancora operativi. Inoltre, in ogni caso, scarsi sono gli esercizi commerciali dotati di apparecchiature - oltretutto non sempre funzionanti - per l'utilizzazione delle carte di credito ed e' anche molto limitata la diffusione degli sportelli bancomat.

Dominica: le principali carte di credito sono utilizzabili.

Giamaica: le carte di credito Visa e MasterCard sono accettate.

Grenada: carte di credito come Mastercard, Visa ed American Express sono accettate in alcuni Hotel e nei negozi piu' grandi.

Guadalupa: le principali carte di credito sono utilizzabili.

Isole Cayman: le principali carte di credito sono accettate.

Martinica: la maggior parte delle carte di credito sono accettate ovunque (hotel, ristoranti, supermercati, ecc.) e si puo' tranquillamente ritirare denaro contante agli sportelli automatici con la propria carta di credito (meglio informarsi presso la propria banca sulle commissioni effettuate e sui limiti di ritiro).

Messico: per le carte non ci sono problemi.

Repubblica Dominicana: le carte di credito accettate sono: American Express, Mastercard, Visa.

Saint Kitts and Nevis: le principali carte di credito sono utilizzabili.

Saint Lucia: nei migliori hotel, ristoranti e negozi accettano le carte di credito piu' diffuse e i Travellers Che'que.

St. Vincent e Grenadine: i pagamenti con la carta di credito sono relativamente diffusi ma e' consigliabile portare con se' contanti e "Travellers' Cheques".

Trinidad e Tobago: nel paese e' possibile pagare in dollari statunitensi. Le carte di credito Visa e MasterCard sono utilizzabili nella maggior parte dei ristoranti, degli alberghi e dei negozi.

Turks e Caicos: le principali carte di credito sono utilizzabili.

Isole Vergini Americane: le principali carte di credito sono utilizzabili.

Isole Vergini Britanniche: le principali carte di credito sono utilizzabili.



VACCINAZIONI

Vaccinazioni obbligatorie

Antigua e Barbuda: Nessuna.

Antille Olandesi: Nessuna.

Aruba: Nessuna vaccinazione obbligatoria e' richiesta.

Bahamas: Nessuna vaccinazione obbligatoria e' richiesta.

Barbados: Nessuna e' obbligatoria, se non per quelle persone che provengono da paesi dove la febbre gialla e' un problema.

Bermuda: Nessuna e' obbligatoria, se non per quelle persone che provengono da paesi dove la febbre gialla e' un problema.

Costa Rica: Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla e' richiesto per tutti i viaggiatori di eta' superiore ad 1 anno provenienti da Paesi a rischio di trasmissione della malattia ( con esclusione di Argentina, Panama; Trinidad e Tobago), nonche' per i viaggiatori che abbiano anche solo transitato per piu' di 12 ore nell' aeroporto di un Paese a rischio di trasmissione della malattia.

Cuba: Nessuna vaccinazione obbligatoria e' richiesta.

Dominica: E' richiesto un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla ai viaggiatori superiori ad un anno di eta' provenienti da Paesi dove la febbre gialla e' a rischio trasmissione e per coloro che abbiano transitato per piu' di 12 ore nell'aeroporto di un Paese in cui la febbre gialla e' endemica.

Giamaica: Il vaccino contro la febbre gialla e' obbligatorio per tutti i viaggiatori di eta' superiore ad un anno provenienti da Paesi a rischio di trasmissione della malattia, nonche' per i viaggiatori che abbiano anche solo transitato per piu' di 12 ore nell' aeroporto di un Paese a rischio di trasmissione della malattia.

Grenada: Il vaccino contro la febbre gialla e' obbligatorio per tutti i viaggiatori di eta' superiore ad 1 anno provenienti da Paesi a rischio di trasmissione della malattia, nonche' per i viaggiatori che abbiano anche solo transitato per piu' di 12 ore nell' aeroporto di un Paese a rischio di trasmissione della malattia.

Guadalupa: Il vaccino contro la febbre gialla e' obbligatorio per tutti i viaggiatori di eta' superiore ad 1 anno provenienti da Paesi a rischio di trasmissione della malattia.

Isole Cayman: Non si e' costretti a vaccinazioni obbligatorie.

Martinica: Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla e' obbligatorio per i viaggiatori di eta' superiore ad un anno provenienti da Paesi a rischio di trasmissione della malattia.

Messico: Nessuna vaccinazione obbligatoria e' richiesta.

Repubblica Dominicana: Nessuna vaccinazione obbligatoria e' richiesta.

Saint Kitts and Nevis: Obbligatorio il vaccino per la febbre gialla per le persone sopra i 9 mesi di eta' provenienti dai paesi dove questa patologia e' presente.

Saint Lucia: La vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori superiori ad un anno di eta', se si proviene da un Paese dove la febbre gialla e' a rischio trasmissione.

St. Vincent e Grenadine: La vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori superiori ad un anno di eta', se si proviene da un Paese dove la febbre gialla e' a rischio trasmissione.

Trinidad e Tobago: Nessuna vaccinazione obbligatoria e' richiesta.

Turks e Caicos: Nessuna vaccinazione obbligatoria e' necessaria.

Isole Vergini Americane: Nessuna vaccinazione obbligatoria e' necessaria.

Isole Vergini Britanniche: Nessuna vaccinazione obbligatoria e' necessaria.



ALLA GUIDA

Patente

Antigua e Barbuda: presentando la patente italiana all'agenzia di noleggio auto si ottiene un permesso locale valido 3 mesi (costo circa 20 dollari).

Antille Olandesi: a Curacao è richiesta la patente internazionale (modello Convenzione di Ginevra 1949).

Aruba:

e' utilizzabile la patente Italiana. La guida viene svolta sulla corsia di destra come in Europa.

Bahamas: sufficiente la patente italiana. Prestare attenzione alla guida a sinistra.

Barbados: ai visitatori viene rilasciato un permesso di guida temporaneo, all'arrivo, dietro presentazione della patente nazionale o internazionale (modello Convenzione di Ginevra 1949) e dietro pagamento di 10 $BBD.

Bermuda: si segnala che nel Paese le strade sono generalmente molto strette. Si sconsiglia, inoltre, l'uso ed il noleggio di moto.

Costa Rica: e' sufficiente la patente italiana, per chi volesse esportare il proprio veicolo, e' richiesto il "carnet di passaggio in dogana".

Cuba: la circolazione automobilistica, specie fuori citta', e' abbastanza disordinata, con frequenti inosservanze delle norme del codice stradale. Limite di velocita' su tutte le strade: 90 Km (in autostrada e' 100 Km), salvo nei casi dove e' espressamente indicato diversamente. E' possibile utilizzare la patente italiana.

Dominica: si puo' ottenere un permesso locale su presentazione della patente italiana, dietro pagamento di una tassa. Prestare attenzione alla guida a sinistra.

Giamaica: e' sufficiente la patente italiana, prestare attenzione alla guida a sinistra. Per coloro che importano il proprio veicolo e' richiesto il "carnet di passaggio in dogana".

Grenada: e' possibile ottenere una patente locale presso un posto di polizia presentando la patente italiana e pagando una tassa. La guida e' sul lato sinistro.

Guadalupa: sufficiente la patente italiana.

Isole Cayman: deve essere richiesta una patente locale ad una agenzia di noleggio auto oppure a un posto di polizia , su presentazione della patente italiana; il costo e' 7,5 dollari USA. Bisogna prestare attenzione perche' la guida e' a sinistra.

Martinica: sufficiente la Patente Italiana

Messico: la patente italiana va bene se si guida una macchina privata, per il noleggio serve una patente internazionale raccomandata.

Repubblica Dominicana: la patente italiana e' sufficiente.

Saint Kitts and Nevis: la patente italiana e' sufficiente.

Saint Lucia: italiana accompagnata da una patente locale da richiedersi, dietro pagamento di una tassa, al Comando di Polizia.

St. Vincent e Grenadine: la patente italiana va presentata ad un posto di polizia per ottenere un permesso locale (dietro pagamento di una tassa).

Trinidad e Tobago: la patente italiana e' sufficiente.

Turks e Caicos: la patente italiana e' sufficiente, prestare attenzione alla guida a sinistra.

Isole Vergini Americane: la patente italiana e' sufficiente.

Isole Vergini Britanniche: la patente italiana e' sufficiente.

Assicurazione auto

Antille Olandesi: obbligatoria per la responsabilita' civile auto.

Aruba: obbligatoria per la responsabilita' civile

Bahamas: assicurazione auto RCA obbligatoria.

Costa Rica: assicurazione sulla responsabilita' civile obbligatoria.

Cuba: a Cuba non vi e' obbligatorieta' assicurativa per gli autoveicoli privati. Sono invece coperte da assicurazione le auto regolarmente prese a noleggio a condizione che alla guida vi sia il titolare del contratto o altra persona espressamente indicata nel contratto (c'e' un sovrapprezzo in caso di piu' guidatori).

Dominica: assicurazione RC auto obbligatoria.

Grenada: l'assicurazione auto RC e' obbligatoria.

Isole Cayman: assicurazione RCA obbligatoria.

Martinica: assicurazione auto Rc e' obbligatoria

Messico: le polizze estere non sono valide in Messico.

Trinidad e Tobago: assicurazione Rc vivamente raccomandata.



SANITÀ

Strutture sanitarie Antigua e Barbuda: in generale il livello qualitativo delle strutture sanitarie è buono. Esiste un ospedale pubblico ed una clinica privata.

Antille Olandesi: le strutture sanitarie sono di buon livello.

Aruba: le strutture sanitarie sono di buon livello.

Bahamas: la locale assistenza medica/ospedaliera non e' soddisfacente e non paragonabile agli standard occidentali.

Barbados: le strutture ospedaliere sia pubbliche che private sono di buon livello.

Bermuda: gli ospedali e l'assistenza sanitaria sono di alto livello. Elicotteri ed ambulanze sono disponibili per casi particolari.

Costa Rica: la situazione sanitaria in generale e' discreta. Le prestazioni mediche ed ospedaliere sono abbastanza buone, anche se molto onerose nei centri di cura privati, di norma previa presentazione della carta di credito quale garanzia per la copertura delle spese, tranne in caso di emergenza. La disponibilita' di medicinali e' discreta ma il loro costo e' spesso molto elevato.

Cuba: al di fuori dell'Avana l'assistenza medica non rientra nei parametri europei. Le strutture ospedaliere presentano precarie condizioni igienico-sanitarie e risultano spesso prive di materiale sanitario e di medicinali. Si consiglia, pertanto di munirsi di una scorta di medicinali di prima necessita' e di quelli di pronto soccorso soprattutto se si intende viaggiare fuori della capitale e delle principali localita' turistiche. Si ricorda che le spese ospedaliere e mediche, secondo la gravita' dei casi, sono molto elevate e devono essere pagate in valuta. Le amministrazioni degli ospedali richiedono allo straniero la liquidazione puntuale di tutte le spese sostenute per autorizzarne la dimissione. Bisogna essere muniti di polizza assicurativa che copra i costi per le spese mediche.

Dominica: le condizioni igieniche sono accettabili, le strutture sanitarie sono di qualita' mediocre. Si consiglia di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, una assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese.

Giamaica: la maggior parte delle strutture sanitarie sono state rinnovate negli ultimi anni ed offrono un servizio discreto nel settore pubblico e nelle cliniche private, sia dal punto di vista igienico che professionale. Si consiglia di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un'adeguata assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese.

Grenada: le strutture sanitarie sono limitate.

Guadalupa: la situazione sanitaria in generale e' buona. Si consiglia di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, una assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese.

Isole Cayman: la situazione sanitaria nelle isole e' da considerarsi discreta, ma in loco non sono disponibili strutture sanitarie adeguate per trattamenti specifici, o di emergenza: le strutture ospedaliere presenti sono tre, una delle quali a Grand Cayman.

Martinica: la situazione sanitaria del Paese e' buona, cosi' come le strutture sanitarie. Con l'ospedale "La Meynard", la Martinica possiede il piu' importante centro di cura dei Caraibi che assicura tutte le prestazioni ospedaliere. Da registrare l'apertura ad inizio 2016 di una Piattaforma Tecnica Medica attrezzata con un eliporto direttamente collegato ai servizi di Pronto Soccorso.

Messico: il sistema sanitario non e' strutturato in maniera eccellente. Se dovesse succedere bisognerebbe rivolgersi a cliniche private, col problema di costi elevati.

Repubblica Dominicana: le strutture sanitarie pubbliche, anche se gratuite, sono da evitare per le notevoli carenze igieniche e sanitarie. Le cliniche private offrono un grado di affidabilita' che varia a seconda del livello delle cliniche stesse. I costi sono altissimi, paragonabili a quelli delle cliniche statunitensi. Sono reperibili le medicine piu' comuni.

Saint Kitts and Nevis: esistono quattro ospedali (tre a St Kitts ed uno a Nevis) e numerose cliniche private. Il livello qualitativo delle strutture sanitarie e' comunque buono.

Saint Lucia: le strutture sanitarie hanno un numero molto limitato.

St. Vincent e Grenadine: la qualita' delle strutture ospedaliere, sia pubbliche che private, risulta piuttosto mediocre.

Trinidad e Tobago: le strutture sanitarie private sono di buon livello e preferibili a quelle pubbliche, sebbene costose. Il costo della degenza varia dai 100 ai 200 $ USA e non include le spese accessorie quali farmaci, esami, interventi chirurgici ecc. Il reperimento di medicinali sul posto non presenta particolari difficolta'.

Turks e Caicos: la situazione sanitaria nelle isole e' da considerarsi discreta. Non adeguata, pero', e' l'offerta medica ed ospedaliera anche se va perfezionandosi.

Isole Vergini Americane: la situazione sanitaria nelle isole e' da considerarsi discreta.

Isole Vergini Britanniche: la situazione sanitaria nelle isole e' da considerarsi discreta.

Malattie presenti

Antigua e Barbuda: si informa che sono stati registrati alcuni casi del virus di Chinkungunya, pertanto si raccomanda di seguire, durante il soggiorno, le indicazioni e le raccomandazioni delle Autorità sanitarie di Antigua e Barbuda.

Antille Olandesi: si registra la presenza del morbo Chicungunya e della "febbre dengue", trasmessa da zanzare infette, malattia che può risultare letale. Si consiglia di adottare le misure di precauzione del caso come l'uso di prodotti repellenti alle punture di insetti e di soggiornare in locali muniti di zanzariere. Sono stati riscontrati sia a St.Maarten che a Curacao casi di "Zika virus", malattia virale trasmessa dalla zanzara "aedes aegypti", responsabile anche della "dengue" e della "Chikunguya". I rischi per le donne in stato di gravidanza sono ancora oggetto di studio. Per il momento tuttavia si consiglia loro di informare il proprio medico e valutare l'opportunita' di rinviare il viaggio se non indispensabile. Si registrano casi di AIDS (HIV), sebbene il fenomeno non presenti dimensioni allarmanti. Si consigliano le precauzioni contro Hepatitis A, B e C.

Aruba: si consigliano vaccini per Epatite A & B, Febbre Tifoide e Sindromi Diarroiche e Coleriformi.

Bahamas: malaria, superabile evitando punture di insetti.

Barbados: nulla da segnalare.

Bermuda: nulla da segnalare.

Costa Rica: notevoli casi di febbre "dengue" endemica e in aumento anche i casi di chikungunya. Lo Zika virus e' malattia virale trasmessa dalla zanzara "aedes aegypti", responsabile anche della "dengue" e della "Chikungunya". Numerosi sono i casi di infezioni gastrointestinali, dovuti principalmente alla contaminazione dell'acqua o dei cibi (specie le verdure crude o le bevande acquistate per strada) ma anche a infezioni virali.

Cuba: in passato si sono registrati casi di malattie trasmesse dalla zanzara; frequenti invece i casi di virus gastrointestinali, curabili farmacologicamente.

Dominica: in passato sono stati segnalati nel Paese casi di chikungunya, una malattia febbrile acuta virale e "Zika virus" malattia virale trasmessa dalla zanzara.

Giamaica: la maggior parte delle malattie sono di tipo degenerativo e non di origine infettiva. Diffuse quelle a trasmissione sessuale (soprattutto AIDS) e quelle su base allergica che colpiscono in particolar modo gli occhi. Presenti in forma endemica la malaria e il dengue veicolati dalle zanzare, soprattutto durante la stagione delle piogge a cause della mancanza totale di scoli e drenaggi.

Grenada: il virus del dengue diffuso dalla zanzara (Aedes Aegypti) che prolifera nelle zone umide e nelle acque stagnanti e puo' diffondersi con celerita' soprattutto durante la stagione delle piogge. Il dengue puo' manifestarsi nella sua forma classica ed in quella piu' pericolosa, di tipo emorragico. La prima presenta come sintomi stati febbrili anche elevati che possono essere facilmente confusi con un'influenza, dolori di testa, dolori intraoculari e muscolari in genere, vomito, diarrea. Il dengue emorragico, che compromette la coagulazione sanguigna e pone in serio pericolo la vita, puo' manifestarsi anche attraverso eruzioni cutanee.

Guadalupa: sono stati riscontrati nel Paese casi di "Zika virus", malattia virale trasmessa dalla zanzara "aedes aegypti", responsabile anche della "dengue" e della "Chikunguya".

Isole Cayman: non ci sono casi specifici da segnalare.

Martinica: malattie trasmesse da artropodi - Puo' manifestarsi occasionalmente la filariosi e possono verificarsi epidemie di dengue e di dengue emorragico. Colera - Nel 2010 sono stati riportati 6 casi di colera. Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall'acqua - Segnalate epatite A ed amebiasi. Il consumo di pesce contaminato da biotossine puo' comportare il rischio di ciguatera ed altre forme di avvelenamento. Altre malattie - La schistosomiasi e' endemica in Martinica. Attenzione ai celenterati (coralli e meduse) e ai ricci di mare. Nel paese esiste una prevalenza intermedia (2-5%) di portatori del virus HBV, responsabile dell'epatite B.

Messico: e' presente la "Febbre di Chikunguya", la "Zyka Virus", Dengue (quindi malattie trasmesse dalle zanzare) e una piccolissima possibilita' di contrare il colera.

Repubblica Dominicana: e' presente la "Febbre di Chikunguya", la "Zyka Virus", Dengue (quindi malattie trasmesse dalle zanzare) e una piccolissima possibilita' di contrare il colera.

Saint Kitts and Nevis: si sta verificando nel Paese una diffusione del virus "chikungunya", una malattia febbrile acuta a carattere epidemico, trasmessa dalla puntura di zanzare infette.

Saint Lucia: e' presente il Dengue e si sta registrando un aumento del virus HIV.

St. Vincent e Grenadine: e' presente la "Febbre di Chikunguya", la "Zyka Virus", Dengue (quindi malattie trasmesse dalle zanzare) e si registra un aumento del virus HIV.

Trinidad e Tobago: si segnala la presenza del virus del dengue diffuso dalla zanzara "Aedes Aegypti" che prolifera nelle zone umide e nelle acque stagnanti e puo' diffondersi con celerita' soprattutto durante la stagione delle piogge. Esistono due forme distinte: dengue classica e dengue emorragica, con o senza stato di shock.

Turks e Caicos: nulla da segnalare.

Isole Vergini Americane: sono stati riscontrati nel Paese casi di "Zika virus", malattia virale trasmessa dalla zanzara "aedes aegypti", responsabile anche della "dengue" e della "Chikungunya".

Isole Vergini Britanniche: sono stati riscontrati nel Paese casi di "Zika virus", malattia virale trasmessa dalla zanzara "aedes aegypti", responsabile anche della "dengue" e della "Chikungunya".

Avvertenze

Antigua e Barbuda: si consiglia di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un'assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese. L'assicurazione può essere stipulata anche direttamente presso le Agenzie di Viaggio all'atto dell'acquisto del biglietto aereo.

Antille Olandesi: si consiglia di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, una assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese. Per evitare problemi ad ottenere le medicine prescritte non localmente, si consiglia di contattare preventivamente un medico locale per una ricetta locale od equivalente, per ottenere le medicine in loco. In alternativa, ci si può munire preventivamente delle medicine prima del viaggio, accompagnate dai necessari documenti doganali e medici.

Aruba: si ricorda che non e' prevista alcuna forma di tutela da parte del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), ed e' esclusa anche la copertura delle prestazioni di pronto soccorso. Si consiglia di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, una assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese. Si ricorda che l'uso del topless nelle spiagge, sebbene non sia illegale, non e' tuttavia socialmente accettato. Evitare di indossare unicamente costumi da bagno e shorts, nei negozi, nei musei e nei centri abitati.

Bahamas: si consiglia di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un'assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese.

Barbados: non sono necessarie vaccinazioni, con l'esclusione di quella contro la febbre gialla, la quale e' obbligatoria solamente per i viaggiatori di eta' superiore ad 1 anno provenienti da Paesi a rischio di trasmissione della malattia (con esclusione di Guyana e Trinidad e Tobago) nonche' per i viaggiatori che abbiano anche solo transitato per piu' di 12 ore nell' aeroporto di un Paese a rischio di trasmissione della malattia.

Bermuda: si consiglia di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un'assicurazione sanitaria che preveda oltre la copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario d'emergenza o il trasferimento in altro Paese.

Costa Rica: si consiglia di consumare acqua solo imbottigliata e lavare le verdure crude con prodotti specifici. Necessario stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un'assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese.

Cuba: in considerazione delle caratteristiche climatiche dell'isola e del deteriorarsi del sistema idrico e fognario, si consiglia in ogni caso di: bere acqua imbottigliata senza l'aggiunta di ghiaccio; fare uso dell'acqua corrente solo se preventivamente bollita.

Dominica: si consiglia di non bere acqua che non sia stata prima bollita, filtrata o depurata; bere esclusivamente acqua da bottiglie sigillate senza aggiunta di ghiaccio; bere latte solo se pastorizzato e bollirlo prima del consumo; mangiare solo cibi ben cotti, soprattutto se si tratta di carne suina; preferire la frutta che puo' essere sbucciata e le verdure bollite; evitare di mangiare cibo dai venditori sulle strade e affidarsi per i pasti a ristoranti sicuri.

Giamaica: si consiglia di osservare le normali precauzioni igieniche d'uso in questi climi, dove l'acqua non e' potabile e le verdure crude non sempre vengono disinfettate prima di essere servite. Inoltre e' consigliabile adottare durante la permanenza nel Paese, misure preventive contro le punture di zanzara.

Grenada: si consiglia sia agli adulti che ai bambini di evitare di indossare per strada maschere poiche' potrebbe essere considerato offensivo per la popolazione dell'isola. Si consiglia, di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un'assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese. Inoltre e' consigliato di bere acqua depurata, non aggiungere ghiaccio alle bevande, mangiare cibi ben cotti (sopratutto per il maiale) e frutta con buccia o guscio e verdure possibilmente bollite.

Guadalupa: si raccomanda di lasciare in albergo valori, passaporti/documenti d'identita', preziosi e biglietti di viaggio, portando con se' solo il denaro necessario e fotocopia del passaporto o carta di identita'.

Isole Cayman: si consiglia, pertanto, di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un'assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese.

Martinica: si consiglia di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un'assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese. Si consiglia di adottare le normali precauzioni igienico-sanitarie.

Messico: si consigliano, previo parere medico, le seguenti vaccinazioni: epatite A e B, salmonella, morbillo.

Repubblica Dominicana: circolare con la fotocopia del documento di viaggio, lasciando copia originale e biglietto aereo in cassaforte; muoversi con mezzi pubblici (anche se scarsi) o con taxi consigliati dal personale dell'albergo o che fanno parte di cooperative pubbliche; infine assicurare sempre tutto cio' che si noleggia.

Saint Kitts and Nevis: si consiglia di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un'adeguata assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese.

Saint Lucia: si consiglia di non bere acqua che non sia stata prima bollita, filtrata o depurata; bere esclusivamente acqua da bottiglie sigillate senza aggiunta di ghiaccio; bere latte solo se pastorizzato e bollirlo prima del consumo; mangiare solo cibi ben cotti, soprattutto se si tratta di carne suina.

St. Vincent e Grenadine: si consiglia di non bere acqua che non sia stata prima bollita, filtrata o depurata; bere esclusivamente acqua da bottiglie sigillate senza aggiunta di ghiaccio; bere latte solo se pastorizzato e bollirlo prima del consumo; mangiare solo cibi ben cotti, soprattutto se si tratta di carne suina; preferire la frutta che puo' essere sbucciata e le verdure bollite.

Trinidad e Tobago: si consiglia di sottoscrivere una assicurazione che copra anche le spese sanitarie e l'eventuale trasferimento aereo in altro Paese o il rimpatrio del malato.

Turks e Caicos: si consiglia di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un'assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese. Si rende necessario prestare attenzione alle punture di insetti.

Isole Vergini Americane: si consiglia di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un'assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese.

Isole Vergini Britanniche: si consiglia di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un'assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese.



VARIE

Criminalità

Antille Olandesi: si continuano a registrare fenomeni di furti, borseggi e altri episodi di micro-criminalità. È opportuno pertanto adottare le consuete precauzioni sotto indicate. A Curacao sono da evitare, le zone centrali di Scharloo e Otrabanda, a St.Maarten, le zone centrali di 'down town' Philipsburg, soprattutto nelle ore notturne. In linea di massima, la situazione è relativamente sicura anche se è opportuno adottare le usuali precauzioni contro la microcriminalità. Si segnalano come zone di cautela le spiagge deserte o luoghi in aperta campagna. In passato alcuni visitatori sono stati aggrediti e derubati in tali zone. Si consiglia di rimanere vigili durante il periodo di soggiorno evitando le aree isolate (spiagge comprese) soprattutto nelle ore notturne e non mettendo in mostra gioielli o contanti. Si consiglia di lasciare gli oggetti di valore e i documenti in un posto sicuro e custodito.

Aruba: non si segnalano particolari rischi di ordine pubblico o di natura terroristica. In linea di massima la situazione e' relativamente sicura anche se e' opportuno adottare le usuali precauzioni contro la microcriminalita', evitando le aree isolate soprattutto nelle ore notturne. Si consiglia di lasciare gli oggetti di valore e i documenti in un posto sicuro e custodito.

Bahamas: la situazione di sicurezza non presenta specifici problemi. Vi sono tuttavia aree in cui e' pericoloso recarsi, soprattutto nelle ore notturne. Si suggerisce, quindi, di seguire le avvertenze che vengono fornite, di volta in volta, dagli operatori turistici e dagli alberghi dove si alloggia.

Barbados: per quel che riguarda le condizioni di sicurezza del Paese non si segnalano rischi di attacchi terroristici. Si sono verificati fenomeni di micro-criminalita' a danno di turisti e si consiglia pertanto di mantenere una certa prudenza.

Bermuda: il grado di sicurezza dell'isola non presenta particolari problemi per il turista, fatta eccezione per occasionali borseggiatori.

Costa Rica: a causa delle attivita' delinquenziali occorre adottare norme di prudenza durante la permanenza e gli spostamenti nel Paese. Si raccomanda di evitare le aree isolate, in particolare, le zone confinanti con il Nicaragua e il Guanacaste. E' consigliato lasciare in custodia presso l'albergo i biglietti aerei, documenti,denaro e gioielli.

Cuba: Cuba non presenta particolari condizioni di pericolo per i viaggiatori. Tuttavia sono aumentati negli ultimi anni episodi di microcriminalita' in particolare nella capitale e nelle maggiori citta'. Soprattutto nelle ore notturne e' opportuno spostarsi con cautela evitando strade non illuminate spesso causate dai frequenti black out dovuti a risparmio energetico.

Dominica: l'isola non presenta particolari rischi ma si suggerisce di non far mostra di oggetti preziosi e denaro contante ed evitare di girare da soli nelle ore notturne.

Giamaica: la Capitale Kingston presenta un alto rischio soprattutto per la presenza di gang che controllano principalmente il traffico di stupefacenti. In ogni caso si sconsiglia di camminare in zone isolate. E' possibile comunque visitarla con escursioni organizzate.

Grenada: i reati contro i turisti non sono frequenti. Si consiglia comunque di osservare scrupolosamente le normali misure cautelari e di sicurezza, in particolare nelle zone isolate dove si consiglia di prestare particolare attenzione nelle ore notturne.

Guadalupa: si raccomanda particolare cautela nelle zone disabitate, nelle spiagge poco frequentate e nelle periferie urbane.

Isole Cayman: la situazione di sicurezza non presenta problemi.

Martinica: la situazione relativa all'ordine pubblico e' nel complesso buona. Si raccomanda di evitare i luoghi isolati di notte ed i quartieri poveri e di adottare le cautele del caso.

Messico: si segnala che si sono registrati casi di rapina ai pullman, in particolare di notte, sia su trasporti pubblici che turistici in alcuni altri Stati del Messico. In generale, il fenomeno della delinquenza comune ed organizzata e' diffuso in alcune zone del Paese, compresa la capitale, nelle quali si verificano scontri tra bande rivali e tra queste e le Forze dell'Ordine che generano una situazione di violenza ed insicurezza. Si raccomanda quindi massima attenzione in caso di viaggi anche negli Stati di Zacatecas e San Luis Potosi'.

Repubblica Dominicana: si assiste ad una recrudescenza di episodi di criminalita' comune (furti, scippi e alcuni casi di aggressione) a danno dei turisti, in particolare a Santo Domingo, Santiago, Boca Chica, Juan Dolio, Samana'-Las Terrenas e Puerto Plata.

Saint Kitts and Nevis: la situazione relativa alla sicurezza e' buona su tutto il territorio del Paese anche se non sono da escludere il verificarsi di episodi di microcriminalita'.

Saint Lucia: le condizioni generali di sicurezza del Paese sono buone.anche se negli ultimi anni si sono verificati alcuni episodi di criminalita' a danno anche di turisti. Si suggerisce dunque di prendere le dovute precauzioni e di prestare attenzione durante il soggiorno.

St. Vincent e Grenadine: e' alto il rischio di atti di pirateria a danno di diportisti nelle acque delle isole prospicienti il Venezuela. Si segnala la pericolosita' dell'isola di St.Vincent dove la delinquenza, che sta assumendo dimensioni preoccupanti, si rivolge anche contro i turisti stranieri, fatti oggetto di assalti a scopo di rapina.

Trinidad e Tobago: negli ultimi anni si e' registrato un peggioramento della sicurezza. In generale, si consiglia di mantenere un comportamento improntato alla massima cautela in tutta Trinidad a causa di rapine contro i turisti. Tobago e' da considerarsi piu' tranquilla, ma e' sempre consigliato prestare attenzione, soprattutto durante le ore notturne.

Turks e Caicos: la situazione sicurezza non presenta specifici problemI. Vi sono tuttavia aree in cui e' pericoloso aggirarsi soprattutto nelle ore notturne. Si suggerisce, quindi, di seguire le avvertenze che vengono fornite, di volta in volta, dagli operatori turistici e dagli alberghi dove si alloggia.

Isole Vergini Americane: la situazione sicurezza non presenta specifici problemI. Vi sono tuttavia aree in cui e' pericoloso aggirarsi soprattutto nelle ore notturne. Si suggerisce, quindi, di seguire le avvertenze che vengono fornite, di volta in volta, dagli operatori turistici e dagli alberghi dove si alloggia.

Isole Vergini Britanniche: la situazione sicurezza non presenta specifici problemI. Vi sono tuttavia aree in cui e' pericoloso aggirarsi soprattutto nelle ore notturne. Si suggerisce, quindi, di seguire le avvertenze che vengono fornite, di volta in volta, dagli operatori turistici e dagli alberghi dove si alloggia.

Normativa prevista per abusi sessuali o violenze contro minori:

Antigua e Barbuda: vige la normativa britannica, particolarmente severa. Va ricordato che coloro che commettono all'estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione), vengono perseguiti al rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese. In caso di problemi con le Autorità locali di Polizia (stato di fermo o arresto) si consiglia di informare l'Ambasciata d'Italia competente o il Consolato Onorario presente nel Paese per la necessaria assistenza.

Antille Olandesi: sono rigorose le sanzioni previste in casi di stupro, pedofilia, ecc. che consistono in pene detentive di svariati anni fino all'ergastolo. Si sottolinea che coloro che commettono all'estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione), secondo la legge italiana, vengono comunque perseguiti al rientro in Italia.

Aruba: va ricordato che coloro che commettono all'estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese. In caso di problemi con le Autorita' locali di Polizia (stato di fermo o arresto) si consiglia di informarne il Consolato Generale Onorario italiano presso le Bahamas (Freeport), per la necessaria assistenza.

Bahamas: va ricordato che coloro che commettono all'estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese. In caso di problemi con le Autorita' locali di Polizia (stato di fermo o arresto) si consiglia di informarne il Consolato Generale Onorario italiano presso le Bahamas (Freeport), per la necessaria assistenza.

Barbados: sono rigorose le sanzioni previste in casi di stupro, pedofilia, ecc. che consistono in pene detentive di svariati anni fino all'ergastolo. Va ricordato che coloro che commettono all'estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.

Bermuda: la normativa prevede pene molto severe. Va ricordato che coloro che commettono all'estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono comunque perseguiti al rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.

Costa Rica: la pedofilia e le violenze contro minori sono considerati reati gravissimi e puniti severamente. Va ricordato che coloro che commettono all'estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) sono perseguibili al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.

Cuba: particolarmente grave viene considerato il reato di abuso su minori. La normativa in materia approvata nel febbraio 1999 prevede pene severe sia contro i reati di induzione e sfruttamento della prostituzione, sia contro la corruzione di minori (fino a 30 anni di reclusione). Va ricordato che coloro che commettono all'estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.

Dominica: sono rigorose le sanzioni previste in casi di stupro, pedofilia, ecc. che consistono in pene detentive di svariati anni fino all'ergastolo.Va ricordato che coloro che commettono all'estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.

Giamaica: sono previste pene severe. Va ricordato che coloro che commettono all'estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.

Grenada: sono rigorose le sanzioni previste in casi di stupro, pedofilia, ecc. che consistono in pene detentive di svariati anni fino all'ergastolo. Va ricordato che coloro che commettono all'estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.

Guadalupa: l'abuso a danno dei minori e' severamente punito secondo quanto prevede la legge francese. Va ricordato che coloro che commettono all'estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.

Isole Cayman: va ricordato che coloro che commettono all'estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.

Martinica: l'abuso a danno dei minori e' severamente punito secondo quanto prevede la legge francese. Va ricordato che coloro che commettono all'estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.

Messico: va ricordato che coloro che commettono all'estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.

Repubblica Dominicana: va ricordato che coloro che commettono all'estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.

Saint Kitts and Nevis: va ricordato che coloro che commettono all'estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.

Saint Lucia: va ricordato che coloro che commettono all'estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.

St. Vincent e Grenadine: va ricordato che coloro che commettono all'estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.

Trinidad e Tobago: va ricordato che coloro che commettono all'estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.

Turks e Caicos: va ricordato che coloro che commettono all'estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.

Isole Vergini Americane: va ricordato che coloro che commettono all'estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.

Isole Vergini Britanniche: va ricordato che coloro che commettono all'estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.

Normativa prevista per uso e/o spaccio di droga

Antigua e Barbuda: vige la normativa britannica. La legislazione in materia è particolarmente severa, tanto per il semplice possesso ed uso personale, quanto per lo spaccio o la cessione anche a titolo gratuito.

Antille Olandesi: le sanzioni applicate a chi viene trovato in possesso di sostanze stupefacenti sono molto rigorose. La detenzione di una minima quantità di droga viene di regola sanzionata, oltre che con l'espulsione, con l'applicazione di una pena pecuniaria in alternativa ad una condanna e ad un periodo di reclusione; il possesso, invece, di quantità superiori che configurino il reato di spaccio è sanzionato con pene detentive fino a 15-20 anni. Per evitare un involontario coinvolgimento in narcotraffici, si consiglia la massima vigilanza dei bagagli, anche a mano, in aeroporto. Inoltre, per la stessa ragione si sconsiglia di portare in aereo dei pacchetti a richiesta di ignoti.

Aruba: la legge locale prevede pene molto severe.

Bahamas: la legge locale prevede pene molto severe.

Barbados: le sanzioni per chi viene trovato in possesso di sostanze stupefacenti sono rigorose. La detenzione di minime quantita' di droga viene di regola sanzionata oltre che con l'espulsione con l'applicazione di una pena pecuniaria piu' o meno onerosa in alternativa ad una condanna ad un periodo di reclusione; il possesso di quantita' superiori che configurino il reato di spaccio e' sanzionato con pene detentive fino a 15-20 anni.

Bermuda: la normativa prevede pene molto severe.

Costa Rica: la normativa in materia di stupefacenti prevede che chiunque detenga illegalmente, trasporti, offra, acquisti o venda sostanze stupefacenti, venga punito con la reclusione da 8 a 20 anni. Se il possesso riguarda una modica quantita' di sostanze stupefacenti e solo se l'imputato puo' dimostrare che la stessa era destinata ad uso esclusivamente personale, la pena puo' essere ridotta.

Cuba: la normativa locale in materia prevede condanne assai severe e per i casi piu' gravi di narcotraffico persino la pena capitale.

Dominica: le sanzioni previste per il consumo e il traffico di droga sono estremamente pesanti.

Giamaica: il reato di tentato traffico di stupefacenti e' severamente punibile.

Grenada: nell'ambito di un sistema giudiziario di tipo anglosassone, le sanzioni applicate a chi venga trovato in possesso di sostanze stupefacenti sono rigorose. La detenzione di minime quantita' viene, di regola, sanzionata, oltre che con l'espulsione, con l'applicazione di una pena pecuniaria piu' o meno onerosa. Mentre per il possesso di quantita' superiori, che configurino il reato di spaccio, e' prevista una sanzione con pene detentive fino a 20 anni.

Guadalupa: il traffico di droga e' severamente punito secondo quanto prevede la legge francese.

Isole Cayman: la legge locale prevede pene molto severe.

Martinica: il traffico di droga e' severamente punito secondo quanto prevede la legge francese.

Messico: la legislazione messicana e' molto severa in materia di traffico e possesso di stupefacenti; l'uso personale e' vietato. Anche il solo uso di droghe leggere o di funghi allucinogeni ("Peyotes") e' considerato reato.

Repubblica Dominicana: il traffico, possesso e consumo di droghe, leggere o pesanti, sono perseguiti per legge e severamente puniti. Per semplice possesso di droga e' prevista una multa o/e detenzione da sei mesi a due anni; per distribuzione e spaccio e' prevista una multa e detenzione da tre a dieci anni; per traffico di droga e' prevista una multa e detenzione da cinque a venti anni e condanna ai servizi sociali. Non e' consentita la liberta' provvisoria su cauzione.

Saint Kitts and Nevis: vengono seguite le norme Britanniche.

Saint Lucia: sono previste severe sanzioni per tutti coloro che siano trovati in possesso di droga, sia per spaccio che per uso personale.

St. Vincent e Grenadine: nell'ambito di un sistema giudiziario di tipo anglosassone, sono applicate rigorose sanzioni a chi venga trovato in possesso di sostanze stupefacenti. La detenzione di minime quantita' puo' essere sanzionata oltre che con l'espulsione anche con l'applicazione di una pena pecuniaria, piu' o meno onerosa, in alternativa ad un periodo di reclusione. Il possesso di quantita' superiori puo' essere sanzionato con la reclusione fino a 15-20 anni. Si rammenta che per i reati piu' gravi (es. omicidio) resta formalmente in vigore la pena di morte.

Trinidad e Tobago: possedere droghe di qualsiasi tipo e' totalmente illegale, anche per uso personale. Nell'ambito di un sistema giudiziario di tipo anglosassone, le sanzioni applicate a chi viene trovato in possesso di sostanze stupefacenti sono rigorose. La detenzione di minime quantita' viene di regola sanzionata, oltre che con l'espulsione, con l'applicazione di una pena pecuniaria piu' o meno onerosa in alternativa a una condanna a un periodo di detenzione. Il possesso di quantita' superiori che configurino il reato di spaccio e' sanzionato con pene detentive che possono variare dagli 8 ai 20 anni di reclusione. Si rammenta che per i reati piu' gravi (es. omicidio) resta formalmente in vigore la pena di morte.

Turks e Caicos: la legge locale prevede pene molto severe.

Isole Vergini Americane: la legge locale prevede pene molto severe.

Isole Vergini Britanniche: la legge locale prevede pene molto severe.