Itinerario
La Grande Mela mordiamola assaporando le novità che fanno di New York la città che offre il futuro: dall'ultima innovazione tecnologica, alle soluzioni architettoniche più avanzate, agli show room dei più famosi stilisti. Una città che non dorme mai, che più di ogni altra può definirsi "Metropoli", con li suo crogiuolo di razze rappresentate nei suoi quartieri da Chinatown a Little Italy ad Harlem dove si rivive l'atmosfera dei paesi d'origine, dalla cultura ai ristoranti tipici. E' una città di musei che da soli giustificano una visita: Metropolitan, M.O.M.A., Guggenheim insieme alla nuova sede di Soho dedicata all'arte contemporanea.
E' la capitale dello shopping tutto l'anno ma specialmente nel periodo prenatalizio, quando tutta la città si illumina e si offre ancora più attraente e seducente: dai più famosi grandi magazzini Macy's, Bloomingdale's, agli show room di Soho, ai negozi di apparecchiature elettroniche, ai teatri di Broadway. Dopo tanto caos la domenica mattina assistiamo ad una suggestiva funzione religiosa con canti Gospel in una chiesa di Harlem, oppure immergiamoci insieme ai newyorkesi nel relax di Central Park spulciando tra le pagine di Village Voice le opportunità degli spettacoli serali. O se preferiamo programmiamo la serata sul World Yacht da dove, gustando la cena, ammireremo lo Skyline di New York. Se ci rimane ancora tempo prenotiamo una escursione alle cascate del Niagara.
Santo Domingo, in realtà, non è il nome dello Stato ma della capitale che dà il nome all'antica isola coloniale di Hispaniola (così chiamata da Cristoforo Colombo). L’isola, seconda per grandezza dei Carabi, è divisa in due: a est, la Repubblica Dominicana di lingua spagnola e a ovest, la meno ricca Repubblica di Haiti. La storia di Santo Domingo è un susseguirsi di avvenimenti dolorosi, guerre, invasioni, saccheggi. La rinascita della città coincise con l’arrivo del turismo e di conseguenza il proliferare d’alberghi, locali e casinò. In ricordo del periodo coloniale è rimasta una zona della città che merita essere visitata: grandi edifici interamente ristrutturati, fino alla Plaza de la Cultura, una piazza su cui si affacciano il teatro Nazionale e alcuni musei. Non può mancare poi la visita al gigantesco Faro a Colón eretto in ricordo di Cristoforo Colombo. Una caratteristica di Santo Domingo sono i piccoli e coloratissimi mercati rionali, il più particolare dei quali è il mercato Moledo, dove è difficile resistere alla tentazione di acquistare qualcosa ma, attenzione … qui la parola d’ordine è "contrattare".
Santo Domingo è anche mare, sole e sabbia. Nella parte sud dell’isola si trovano le spiagge più belle.
Lo spirito di Santo Domingo si riflette nella musica: la si sente ovunque si vada e nelle più svariate occasioni. L'aspetto peculiare della musica e dei ritmi dominicani è il merengue, e quello che stupisce è come questo genere sia rimasto integro nonostante i vari influssi portoricani e cubani. Insomma, a Santo Domingo non ci si può certo annoiare: tra storia, arte, cultura e divertimento sarà difficile andarsene senza un po’ di malinconia.